giovedì 6 settembre 2012

Louboutin: la suola rossa è solo sua!


L'epica battaglia tra scarpe o meglio tra suole...proprio ieri ha fatto scrivere un'altra pagina memorabile.
 
Mi riferisco, ovviamente, allo scontro legale tra la Christian Louboutin e la YSL, presentata dalla prima per violazione di diritti di proprietà industriale (precisamente, di violazione di marchi)
 
Christian Louboutin ha incassato un round ottenendo il riconoscimento come marchio delle suole rosse per le sue scarpe icona.
 
La corte d'appello di Manhattan (New York, Usa) ha accolto il ricorso del noto stilista francese che,nell'aprile2011, aveva fatto causa a Yves Saint Laurent per presunte violazioni dimarchie segni distintivi legati alle iconiche suole rosse delle scarpe dadonna con tacco alto.
 
Come ricorderete se siete delle Louboutin addicted come me :) , la battaglia legale ha avuto inizio nel 2010, quando la Yves SaintLaurent ha lanciato la Cruise Collection 2010 nella quale ha adottato l’identica suolarossa per le sue pumps, proprio nelle medesima tonalità “china red”delle mitiche Louboutin.
 
La reazione è stata immediata. La maison francese ha fatto partire immediatamente un’azione legale per violazione di privative industriali e diritto d’autore che però in un primo momento havisto premiata la linea difensiva di Yves Sain Laurent.
 
In primo grado, infatti, Louboutin si era visto negare l'esclusiva di rivestire di cuoio rosso le suole rossedelle sue lussuosissime scarpe, indossate da tutte le vip del mondo (pensate cheJennifer Lopez le ha addirittura dedicato un brano dal titolo “I lovemyLouboutins”) "alla luce del fatto che nell'industria della moda i colori hanno una funzione ornamentale ed estetica, elementi vitali per avere una forte competizione, la corte ritiene che Louboutin non sia in grado di dimostrare che le sue suole rosse siano un marchio esclusivo che meriti una protezione", come si leggeva nella sentenza ribaltata adesso in sede di appello.
 
Si tratta però di una vittoria ametà. Secondo la corte d’appello, infatti, le suole rosse possono essere tutelate come marchio solo quando la scarpa è di colore diverso dal rosso“china red”, tonalità che contraddistingue il marchio Louboutin sin dal1992.
 
La sentenza chiarisce infatti cheYSL ha utilizzato la suola rossa in un modello che prevede l’uso dello stessocolore in tutta la scarpa, ma non si può vietare l’uso di un determinato colore (richiamo, questo, alla prima decisione della Corte). Dunque, il modello “china red” della YSL rimarrà in vendita senza alcuna modifica.
 
Una decisione che sembrerebbe accontentare entrambi i colossi della moda…almeno fino alla prossima puntata.

Al di fuori delle aule del tribunale, intanto, il fenomeno delle scarpe con suola rossa Louboutin sta crescendo sempre di più. Ogni donna, dalla più modaiola alla desperate housewife desidera possederne almeno un paio.

Il gettone di acquisto però si presenta piuttosto proibitivo, così le fashion addicted, scoraggiate all'idea di dover sborsare i quasi mille dollari necessari per un paio di Luoboutin ultimo modello, si inventano metodi fai-da-te per trasformare un esemplare meno costoso in una calzatura che si avvicini almeno in certa misura all'originale.

E il metodo più semplice ed economico consiste nel passare una bella mano di colore scarlatto sulla suola, acquistabile con pochi euro in qualsiasi colorificio.

L'idea ha scatenato una specie di gara tra le appassionate modaiole, a caccia della composizione di rosso che più si avvicina aquella originale e del tipo di vernice con la resa migliore. La speranza è, ovviamente, che nessuno si accorga della differenza!
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